150° Anniversario dell’Ordinazione sacerdotale di San Giuseppe Marello
Il 150° Anniversario dell’Ordinazione sacerdotale di San Giuseppe Marello e stato celebrato il 19 settembre 2018 ad Asti, casa madre degli Oblati di San Giuseppe.
Gli Oblati di S. Giuseppe, provenienti da varie parti d’Italia e del mondo si radunano in Cattedrale con Il Vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale e quello di Acqui mons. Luigi Testore, sono le due diocesi in cui san Giuseppe Marello ha vissuto la sua vita come ragazzo, seminarista, sacerdote e ad Acqui come Vescovo.
È presente il superiore generale degli Oblati P. Jan Pelczarski con tanti confratelli provenienti da tante case del Piemonte, della Liguria, da Roma e dalla Provincia S. Famiglia ed un gruppo di laici provenienti da diverse località servite di nostri padri e perfino dalla California, questi ultimi accompagnati da P. Paul Mc Donnel. Presenti anche numerosi sacerdoti del clero astigiano e tanta gente: la cattedrale di Asti riservava un bel colpo d’occhio, piena di fedeli, in modo incredibile per un giorno feriale di metà settimana. Tanti, sacerdoti e laici, hanno voluto ricordare questo figlio della loro terra nell’anniversario significativo della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta proprio lì, in quella chiesa, dove le ‘pietre stesse parlano’ come ha detto il Vescovo.
In cattedrale la Messa, presieduta da mons. Francesco Ravinale affiancato d mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui e dal superiore generale P. Jan Pelczarski. Una breve introduzione di ringraziamento del Superiore generale P. Jan, il Vangelo letto anche in inglese da P. Paul, la riflessione del Vescovo mons. Ravinale all’omelia e una breve riflessione in inglese di Mons. Luigi Testore. I canti a cura delle Figlie di N.S. della Pietà. Poi la processione con la reliqui
a di S. Giuseppe Marello, portata a spalla da nostri chierici e fratelli, processione verso il santuario di S. Giuseppe che si è riempito oltre ogni dire.
In Santuario preghiere e canti in onore del santo Marello ed una breve ‘lectio magistralis’ del nostro Superiore generale.
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